Sistema Cardiovascolare

Il resveratrolo riduce il rischio cardiovascolare nei fumatori

Resveratrolo: aiuta i fumatori ad avere meno rischi al cuore

La supplementazione con il resveratrolo può esercitare effetti benèfici sul sistema cardiovascolare dei fumatori, limitando lo stress ossidativo e lo stato infiammatorio. Il composto naturale, infatti, sembra aumentare la capacità antiossidante totale, ridurre la concentrazione dei trigliceridi e abbassare i livelli della proteina C-reattiva (CRP), una molecola che aumenta durante l'infiammazione. 


Questo è quanto scoperto dai ricercatori del Dipartimento di Scienze Mediche dell’Università di Torino. Lo studio, pubblicato sul Current Medicinal Chemistry, rappresenta una vera e propria innovazione essendo il primo a indagare sugli effetti del resveratrolo nei fumatori



Il resveratrolo: una molecola naturale con molte virtù

Il resveratrolo è un composto fenolico prodotto da diverse specie vegetali; è presente ad esempio  nella buccia degli acini d’uva Questo composto possiede attività anti-infiammatorie e vasorilassanti. Inibisce l’aggregazione piastrinica, l’ossidazione delle lipoproteine a bassa densità (LDL) e aumenta il colesterolo buono (HDL), riducendo pertanto il rischio di malattie miocardiche e arteriosclerotiche.Il resveratrolo inoltre contrasta i danni indotti dai radicali liberi. Come dimostrano dati recenti, grazie a questa attività antiossidante e a quella antimutagena, esso sembra avere anche una azione chemioprotettiva, inibendo lo sviluppo di tumori. Tali conoscenze hanno suggerito che il composto fenolico potesse contrastare gli effetti del fumo da sigaretta. Nei fumatori infatti si assiste ad un aumento dello stato ossidativo e infiammatorio.



Effetti positivi della supplementazione

Lo studio è stato condotto su 50 soggetti tra i 20 e i 50 anni di età, fumatori di almeno 5 sigarette al giorno al momento del trial, e con un passato di minimo 20 pacchetti di sigarette consumati all’anno. Nessuno di loro era affetto da malattie cardiovascolari, ipertensione o disfunzioni renali, né seguiva terapie mediche o supplementazioni Durante il trial, la metà dei soggetti ha ricevuto per 30 giorni un supplemento di 500 mg di resveratrolo, seguito da 30 giorni di interruzione e da un successivo mese in cui ha ricevuto un placebo Gli altri 25 partecipanti allo studio, al contrario, hanno assunto per il primo periodo il placebo, seguito dai 30 giorni di interruzione e poi dagli ultimi 30 di supplementazione con il resveratrolo. Per ognuno è stata analizzata la concentrazione nel sangue dei marker dell’infiammazione e dello stress ossidativo. Dai risultati è emerso che la proteina C reattiva, una molecola prodotta dal fegato in risposta all’infiammazione, diminuiva del 50% dopo un mese di supplementazione con resveratrolo, rispetto al mese con il placebo. Un valore, questo, superiore del 26% di quello riscontrato in uno studio precedente, in cui era stato analizzato l’effetto della supplementazione con 8 mg di resveratrolo, in un anno. Inoltre, dopo la supplementazione, la concentrazione di trigliceridi nel sangue diminuiva del 70 %, mentre aumentava di 74,2 μmol/L l’insieme delle molecole ad azione antiossidante (status antiossidante totale).



Il resveratrolo riduce molecole infiammatorie e ossidative

In base a questi risultati i ricercatori hanno ipotizzato che il resveratrolo possa avere una capacità, dose – dipendente, di diminuire il livello delle citochine che stimolano il rilascio della CRP dal fegato. Inoltre esso potrebbe ridurre lo stress ossidativo, contrastando l’effetto dei radicali liberi nelle cellule delle vie respiratorie. Riguardo l’azione sui trigliceridi, è possibile che il resveratrolo possa mobilizzare i depositi di grasso dai tessuti periferici, in modo da poter essere metabolizzati dai muscoli. Lo studio non ha evidenziato alcun effetto della supplementazione sul peso corporeo, la circonferenza vita, la pressione sanguigna e altre variabili metaboliche Tutti questi elementi suggeriscono come l’assunzione di resveratrolo possa ridurre il rischio di patologie cardiocircolatorie nei fumatori in salute. Ulteriori studi saranno condotti per mettere in relazione gli effetti positivi della sostanza nei fumatori colpiti da infiammazioni croniche, come ad esempio patologie polmonari ostruttive. 


Fonte: S. Bo, G. Ciccone, A. Castiglione, R. Gambino, F. De Michieli, P. Villois, M. Durazzo, P. Cavallo-Perin and M. Cassader  “Anti-Inflammatory and Antioxidant Effects of Resveratrol in Healthy Smokers A Randomized, Double-Blind, Placebo-Controlled, Cross-Over Trial” Current Medicinal Chemistry, Vol 20Iss10,  pp 1323-1331 (9)