Sistema Cardiovascolare

Trombosi: Omega-3 la contrastano riducendo la trombina

Gli integratori Omega 3 riducono coagulazione del sangue e casi di trombosi


L'assunzione di Omega 3 riduce la formazione della trombina. La trombina è una proteina che favorisce la coagulazione del sangue, rendendo più permeabili i coaguli che ostruiscono i vasi sanguigni in chi soffre di malattie coronariche. La scoperta, effettuata dai ricercatori dello Jagiellonian University Medical College di Cracovia (Polonia) e pubblicata su Arteriosclerosis, Thrombosis, and Vascular Biology, aggiunge nuovi dettagli all'azione antitrombotica degli Omega-3.


Trombosi e Omega-3


Gli acidi grassi Omega-3 aiutano a mantenere il sistema cardiovascolare in uno stato di buona salute. Le loro proprietà includono le capacità di ridurre i trigliceridi in eccesso e di aumentare i livelli del cosiddetto colesterolo “buono”. Queste azioni aiutano a diminuire l'aterosclerosi, cioè la formazione di depositi di colesterolo sulla parete delle arterie. Tale fenomeno causerebbe un restringimento del diametro dei vasi sanguigni che ostacola il flusso del sangue aumenta il rischio di trombosi. L'aumento dei livelli di colesterolo "buono" riduce, quindi, il rischio cardiovascolare.


Un nuovo meccanismo d'azione


Gli autori di questa ricerca hanno valutato se gli Omega-3 possono essere altresì utili per modificare le proprietà dei coaguli, nonché la formazione della trombina, in pazienti affetti da malattie coronariche che devono subire un'angioplastica. Per rispondere a questa domanda, i ricercatori hanno chiesto a 30 di questi pazienti di assumere 1 grammo al giorno di Omega-3 per 1 mese. 

Altri 24 pazienti hanno, invece, assunto per lo stesso periodo un'uguale quantità di un placebo. All'inizio dell'esperimento non ci sono state particolari differenze nelle caratteristiche dei coaguli e nella formazione della trombina fra i 2 gruppi di individui. In chi aveva assunto gli Omega-3, dopo 1 mese, i coaguli di fibrina erano il 15,3% più permeabili rispetto a quanto riscontrato nel gruppo di controllo. Non solo: l'assunzione degli acidi grassi aveva ridotto del 14,3% il tempo necessario per la dissoluzione dei coaguli. Allo stesso modo, i parametri della produzione della trombina sono risultati più bassi di una percentuale variabile tra il 13 e il 34%. Dopo 1 mese di assunzione di Omega-3, anche l'espressione di un marcatore dello stress ossidativo è risultata inferiore (in particolare, del 13,1%) rispetto a quanto osservato nei pazienti che avevano assunto il placebo.


L'efficacia antitrombotica degli Omega-3


I risultati ottenuti indicano che gli Omega-3 riducono il rischio di trombosi perché:

  • aumentano i livelli di colesterolo buono;
  • riducono la formazione di una molecola che promuove la coagulazione (la trombina);
  • modificano le proprietà dei coaguli.

L'assunzione di questi acidi grassi insieme alle terapie standard contrasta anche lo stress ossidativo nei pazienti che devono sottoporsi ad angioplastica.