Diabete

Diabete di tipo 2: gli Omega-3 contro il rischio di aterosclerosi

Aterosclerosi: meno rischi nei pazienti con Diabete di tipo 2 grazie all'olio di pesce


L'assunzione di acidi grassi Omega 3 riporta nella norma l'attività della paraoxonasi, un enzima che contrasta l'aterosclerosi e la cui funzione è ridotta in chi soffre di diabete di tipo 2. La notizia arriva dal dipartimento di nutrizione ebiochimica della Tehran University of Medical Sciences (Tehran, Iran), dove un gruppo di ricercatori ha valutato l'effetto di questi nutrienti su alcuni parametri alterati in questo tipo di diabete. I risultati ottenuti dagli scienziati sono stati pubblicati sul Journal of Research in Medical Sciences.


Il diabete di tipo 2

Il diabete di tipo 2 è una patologia che spesso si sviluppa con il passare degli anni, ma che non colpisce solo gli anziani. Le categorie a rischio sono infatti diverse:

- coloro che hanno casi di diabete in famiglia;

- donne che ne hanno sofferto in gravidanza;

- chi è in sovrappeso o obeso;

- chi ha livelli di colesterolo o trigliceridi troppo elevati;

- chi conduce una vita sedentaria.

L'insulinoresistenza è la causa della malattia. In questa condizione, le cellule dell'organismo non sono più in grado di utilizzare l'insulina, l'ormone che controlla l'uso degli zuccheri.  In questa situazione, la concentrazione del glucosio nel sangue aumenta significativamente. Tuttavia, la cosiddetta glicemia non è l'unico fattore ad essere alterato. Alcune ricerche hanno infatti riscontrato in chi soffre di tale patologia livelli di vitamina A e C più bassi rispetto alla norma. Non solo: chi soffre di questa forma di diabete è anche caratterizzato da una minore attività dell'enzima paraoxonasi. Questa molecola circola nel sangue associata al cosiddetto colesterolo “buono” e ha una funzione importante nel contrastare le modifiche del colesterolo “cattivo” che promuovono l'aterosclerosi.


Omega-3 a sostegno della paraoxonasi contro l'aterosclerosi

Gli scienziati iraniani hanno studiato gli effetti esercitati dagli Omega-3 assunti sotto forma di integratori alimentari sull'attività della paraoxonasi e sui livelli di vitamina A, C ed E. La ricerca ha coinvolto 80 pazienti affetti da diabete di tipo 2, cui è stata prescritta l'assunzione di Omega-3 (per un totale di di 2,714 grammi al giorno) o di un placebo per 8 settimane. All'inizio e alla fine del periodo di trattamento, i ricercatori hanno prelevato da ciascun paziente (a digiuno) 10 millilitri di sangue. Nei campioni sono stati misurati i livelli delle 3 vitamine nonché l'attività della paraoxonasi. Tutti i pazienti hanno inoltre compilato, nei 2 giorni antecedenti e predenti il trattamento, un questionario sulle proprie abitudini alimentari. L'analisi statistica dei dati raccolti ha permesso di dimostrare che l'assunzione di Omega-3 aumenta circa del 42% l'attività dell'enzima. Non è stato invece rilevato alcun effetto di questi nutrienti sulle concentrazioni di vitamina A, C o E.


Non solo diabete 1

I risultati ottenuti indicano che gli Omega-3, i cui benefici per chi soffre di diabete di tipo 1 sono già stati dimostrati da altre ricerche, aiutano anche a normalizzare alcuni parametri alterati in caso di diabete di tipo 2.    



Fonte 

1. Roqueta-Rivera M, Stroud CK, Haschek WM, Akare SJ, Segre M, Brush RS, Agbaga MP, Anderson RE, Hess RA, Nakamura MT, “Docosahexaenoic acid supplementation fully restores fertility and spermatogenesis in male delta-6 desaturase-null mice”, J Lipid Res. 2010 Feb;51(2):360-7. Epub 2009 Aug 18 

2. Safarinejad MR, Hosseini SY, Dadkhah F, Asgari MA, “Relationship of omega-3 and omega-6 fatty acids with semen characteristics, and anti-oxidant status of seminal plasma: a comparison between fertile and infertile men”, Clin Nutr. 2010 Feb;29(1):100-5. Epub 2009 Aug 8