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Sindrome da occhio secco migliora con omega-3 e omega-6 assunti per 6 mesi

Sindrome da occhio secco: 6 mesi di Omega 3 ed Omega 6 per migliorare le condizioni

Secondo uno studio recentemente pubblicato sulla rivista Cornea l’integrazione con acidi grassi omega-3 e omega-6 potrebbe ridurre il corteo sintomatologico della sindrome da occhio secco. Quando si parla di occhio secco, cheratocongiuntivite secca o dry eye, si intende il disturbo causato dalla scarsa produzione di liquido lacrimale a causa dell’atrofia parziale o totale delle ghiandole lacrimali o per l’eccessiva evaporazione del film lacrimale. Omega-3 e GLA protteggono contro sindrome occhio secco Questo disturbo può essere riconducibile a cause primarie o secondarie: la sindrome di Sjörgenè un esempio di occhio secco da causa primaria, conseguenza di una malattia autoimmune. Mentre l’occhio secco da cause secondarie determina l’instaurarsi del disturbo a seguito, per esempio, di blefariti, congiuntiviti o l’uso protratto di lenti a contatto.




Sindrome occhio secco: le donne sono le più colpite

A soffrire maggiormente di occhio secco sono le donne di età compresa fra i 40 e i 60 anni. Chi è affetto dal problema lamenta bruciore, sensazione di corpo estraneo nell’occhio, fotofobia, difficoltà nell’apertura della palpebra al risveglio e nei casi più gravi dolore e annebbiamento visivo. Una corretta idratazione oculare è indispensabile per convivere con il disturbo, ma spesso solo questo accorgimento non riduce adeguatamente la sintomatologia.



Sindrome dell'occhio secco: lo studio

Secondo uno studio recentemente pubblicato sulla rivista Cornea e condotto da un equipe di ricercatori del Lee Laboratory for Ocular Pharmacology at Eastern Virginia Medical School guidati dal professor John Sheppard, una integrazione alimentare con olio di pesce omega-3 EPA e DHA e omega-6 GLA potrebbe contribuire alla salute dell’occhio nelle persone con cheratocongiuntivite secca con sintomatologia da grave a moderata. 


I ricercatori hanno arruolato per lo studio 38 donne in post menopausa e in maniera del tutto casuale le hanno invitate ad assumere per 6 mesi o un integratore di omega 3 EPA (125mg) e DHA (99mg), combinato con omega 6 acido gamma linoleico GLA (240mg) e antiossidanti o un placebo.



I sintomi migliorano grazie alla riduzione dell'infiammazione

Le donne che hanno assunto l’integratore hanno evidenziato, già dopo 3 mesi di integrazione, una riduzione significativa  nei segni di irritazione dell’occhio caratteristici della loro problematica e una cornea più levigata rispetto alle pazienti in trattamento con placebo. L’integrazione nutrizionale nelle pazienti ha bloccato la progressione dell’infiammazione, mentre nelle donne che hanno assunto il placebo l’irritazione e l’infiammazione sono nettamente peggiorate durante i 6 mesi di studio. 


La produzione lacrimale così come il relativo tempo per il rilascio erano uguali fra i due gruppi. Questo dimostrò che la supplementazione con acidi grassi essenziali ha prodotto un miglioramento della sintomatologia riducendo l'infiammazione e non mediante l'aumento della produzione lacrimale


Lo studio è stato condotto su donne in menopausa, una rappresentanza della popolazione che maggiormente soffre del disturbo, ma probabilmente l’integrazione con omega-3 e omega-6 potrebbe essere di sollievo anche in altre categorie di pazienti che soffrono di occhio secco. Sull’argomento servono sicuramente studi ulteriori. Potrebbe essere utile segnalare qui un nostro integratore, Omegor Twinefa, che combina omega 3 EPA e DHA ad alta concentrazione con omega 6 GLA.   Tag: sindrome da occhio secco, omega-3, omega-6 


Fonte: Sheppard, John D. Jr, Singh, Ruhi, McClellan, Andrew J., et al. "Long-term Supplementation With n-6 and n-3 PUFAs Improves Moderate-to-Severe Keratoconjunctivitis Sicca: A Randomized Double-Blind Clinical Trial". Published online ahead of print, doi: 10.1097/ICO.0b013e318299549c