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L'Omega-3 ALA contrasta i sintomi dell'occhio secco

Omega 3 ALA: un aiuto contro la sindrome dell'occhio secco

L'Omega-3 ALA (acido alfa-linolenico) riduce i sintomi dell'infiammazione da occhio secco (conosciuto anche come sindrome dell'occhio secco o ipolacrimia). Le potenzialità di questo acido grasso nella cura di questa condizione sono state suggerite da uno studio effettuato sui topi pubblicato sugli Archives of Ophthalmology1. Per gli autori della ricerca, guidati da Reza Dana dello Schepens Eye Research Institute di Boston (Stati Uniti), i risultati ottenuti aprono la strada a una nuova terapia topica per la riduzione dei fenomeni infiammatori associati a questa problematica.


Occhio secco o Ipolacrimia: quando l'occhio non piange abbastanza


La sindrome dell'occhio secco è un disturbo più frequente dopo i 40 anni che affligge in particolare:

  • chi porta lenti a contatto;
  • chi passa molto tempo al computer;
  • chi si espone spesso al sole e al vento.

La percezione di avere un corpo estraneo nell'occhio è uno dei sintomi dell'occhio secco. Il problema alla base di questa sensazione è la riduzione della produzione di lacrime o un'alterazione della loro composizione. Infatti, se le lacrime non riescono a mantenere sufficientemente umida la superficie oculare, lo strato più superficiale dell'occhio (la cornea) si disidrata e di conseguenza si irrita.


I sintomi dell'occhio secco


I sintomi dell'occhio secco sono diversi:

  • sensazione simile a quella di avere della sabbia negli occhi;
  • arrossamento;
  • dolore;
  • bruciore;
  • fastidi durante l'esposizione alla luce;
  • formazione di ferite (nei casi più gravi).

Colorare la superficie dell'occhio con la fluorisceina è un modo per visualizzare la presenza di queste lesioni. Il numero di alcune cellule del sistema immunitario (le CD11b+) nonché l'espressione di geni coinvolti nell'immunità aumentano nell'occhio interessato dal disturbo. Un altro marcatore della sindrome dell'occhio secco è l'espressione di diverse molecole coinvolte nei processi infiammatori:

  • il TNF-alfa;
  • l'interferone gamma;
  • le interleuchine IL-1 alfa, IL-2, IL-6 e IL-10.


L'effetto degli Omega-3


Attraverso un esperimento sui topi, Dana e colleghi hanno dimostrato che l'applicazione diretta sulla cornea di un prodotto con Omega-3 ALA riduce la capacità della fluorisceina di colorare l'occhio nonché il numero di cellule CD11b+. Il trattamento con ALA riduce altresì:

  • l'espressione di IL-1 alfa nella cornea;
  • l'espressione di TNF-alfa nella cornea e nella congiuntiva, la membrana che riveste la parte interna delle palpebre.

Questo effetto sembra essere un'esclusiva degli Omega-3. Infatti l'applicazione di acido linoleico (LA), un grasso appartenente al raggruppamento degli Omega-6, non permette di ottenere gli stessi risultati osservabili con l'ALA. Nemmeno l'utilizzo combinato di ALA e LA consente di ottenere gli stessi benefici dell'applicazione del prodotto contenente solo Omega-3.


Omega-3 contro l'infiammazione

Questi risultati confermano l'azione antinfiammatoria degli Omega-3 sull'organismo. In particolare, l'utilità di questa funzione nei confronti della sindrome dell'occhio secco è confermata anche da ricerche che hanno dimostrato che una dieta ricca di questi nutrienti previene i sintomi del disturbo.



Fonte: 

1. Rashid S, Jin Y, Ecoiffier T, Barabino S, Schaumberg DA, Dana MR, “Topical omega-3 and omega-6 fatty acids for treatment of dry eye”, Arch Ophthalmol. 2008 Feb;126(2):219-25.