Pelle

Gli omega 3 riducono della metà il fattore di rischio di tumore alla pelle

Cancro della pelle: con gli Omega 3 si rischia la metà


L'assunzione regolare di Omega 3 riduce della metà il fattore di rischio di sviluppo di tumori come carcinomi e melanomi. Ad affermarlo è uno studio dell'Università di Manchester, pubblicato dall'American Journal of Clinical Nutrition. L'assunzione di Omega 3, secondo il team del Professor Rhodes,  può aumentare la capacità di protezione dai raggi solari da parte dell'epidermide, proteggendo di conseguenza dal cancro alla pelle.


Secondo lo studio, finanziato dall'Association for International Cancer Research, l'assunzione regolare di Omega 3 riduce della metà un fattore di rischio di sviluppo di carcinomi e melanomi. Già studi precedenti su cavie avevo portato a queste deduzioni, ma questo studio, il primo effettuato su soggetti volontari e non su animali, conferma le aspettative.  


Esiste un meccanismo per il quale i raggi solari inducono immunosoppressione, con conseguente aumento delle probabilità di contrarre infezioni e tumori tra cui quello della pelle. La ricerca è stata fatta su 79 soggetti sani, che hanno assunto 5 grammi al giorno di un integratore contenente 3,5 g di EPA e 500mg di DHA per 3 mesi. I ricercatori hanno poi riprodotto le condizioni di un'esposizione solare pari a 8, 15 e 30 minuti di sole estivo. L'immunosoppressione, promotrice del tumore di pelle, è stata inferiore del 50% nei soggetti che avevano assunto gli integratori di acidi grassi omega 3 ed era esposta per 8 e 15 minuti. La differenza era irrilevante, invece, quando l’esposizione era di 30 minuti. Gli studiosi precisano che gli Omega 3 non sono un sostituto di protezioni solari e adeguata esposizione al sole (evitando quindi i raggi diretti nelle ore più calde), ma sono un valido aiuto nella difesa delle pelle da melanomi e carcinomi.   


Fonte:

Suzanne M Pilkington, Karen A Massey, Susan P Bennett, Naser MI Al­Aasswad, et al “Randomized controlled trial of oral omega­3 PUFA in solar­simulated radiation­induced suppression of human cutaneous immune responses”, Volume 97, Number 3, Pages 646­652, doi: 10.3945/ajcn.112.049494, American Journal of Clinical Nutrition