Acne: l'uso di integratori Omega 3 riduce l'infiammazione della pelle
Gli Omega 3 riducono lesioni, cicatrici nonché infiammazioni causate dall'acne e migliorano allo stesso tempo l'umore.
E' questo quanto emerge da uno studio condotto da un gruppo di ricercatori dell'Integrative Care Centre di Toronto (Canada) e della Lasky Skin Clinic di Beverly Hills (Stati Uniti), pubblicato su Lipids in Health and Disease1.
Acne: non è solo una questione di grasso
L'acne è una delle malattie della pelle più note e diffuse.
Negli ultimi 50 anni la sua incidenza è aumentata significativamente. Un tempo era annoverato tra i problemi della pubertà e dell'adolescenza, oggi è sempre più diffuso fra gli adulti, soprattutto donne.
Fra le cause alla base del disturbo:
- eccessiva produzione di materiale grasso (il sebo)
- batteri
- ormoni
- alimentazione
- stress ossidativo
Altro fattore molto importante è l'infiammazione. Secondo alcune ricerche, l'influenza dell'alimentazione sullo sviluppo dell'acne sarebbe associata a un effetto di tipo infiammatorio.
D'altra parte, alcuni nutrienti potrebbero essere utili nel trattamento dell'acne proprio perché regolano i processi infiammatori.
È questo il caso degli Omega-3: molecole note per la loro capacità di ridurre l'infiammazione.
Rimedi per l'acne: più Omega-3, meno brufoli
Nelle popolazioni la cui dieta tradizionale è caratterizzata da livelli elevati di questi acidi grassi l'incidenza dell'acne è ridotta.
Non solo: gli adolescenti che consumano grandi quantità di pesce, principale fonte di Omega-3, hanno molti meno sintomi dell'acne preliminari
- pelle grassa
- punti neri
- papule
- pustole
Viceversa, molto spesso chi già soffre di acne non è un grande consumatore di pesce.
Lo studio
Gli autori hanno proposto a 3 ragazzi e 2 ragazze, di età compresa tra i 18 e i 23 anni e con problemi di acne, di utilizzare capsule a base di Omega-3.
Tutti hanno assunto per 2 mesi 4 capsule al giorno, contenenti ciascuna 250 mg di acido eisosapentaenoico (EPA, uno dei principali Omega-3 presenti nel pesce) e una serie di altri elementi in grado di ridurre lo stress ossidativo (selenio, cromo e un estratto di tè verde).
Durante il trattamento nessuno dei partecipanti allo studio ha cambiato le sue abitudini alimentari o altri aspetti dello stile di vita. L'unico altro rimedio utilizzato è stato un detergente specifico e non aggressivo.
Dopo 2 mesi di assunzione, il numero medio di lesioni alla pelle causate dall'acne è sceso da 62,8 a 40,4.
Minori infezioni alla pelle, morale più alto
L'effetto più significativo è stato quello sull'infiammazione: il numero medio di lesioni di tipo infiammatorio è infatti sceso da 20,8 a 6,8.
I ricercatori hanno altresì osservato un miglioramento del 24% del benessere mentale, emotivo e sociale indipendente dai risultati ottenuti sul numero di lesioni cutanee.
Quest'ultimo dato conferma i benefici degli Omega-3 per la salute nervosa dimostrato da altri studi.
Secondo gli autori i risultati ottenuti spingono a proseguire le ricerche sulla possibilità di utilizzare questi nutrienti nel trattamento dell'acne.
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Fonte
1. Rubin MG, Kim K, Logan AC, “Acne vulgaris, mental health and omega-3 fatty acids: a report of cases”, Lipids Health Dis. 2008 Oct 13;7.