Sistema Nervoso

Fumo da sigaretta: gli Omega-3 aiutano a smettere?

Fumo: gli Omega-3 possono aiutare a smettere


Assumere integratori di EPA (acido eicosapentaenoico) e DHA (acido docosaesaenoico) può contribuire a ridurre il desiderio di nicotina e il numero di sigarette fumate al giorno. La carenza di Omega tre, infatti, danneggia la struttura dei neuroni e interferisce con il rilascio di neurotrasmettitori in aree del cervello coinvolte nel meccanismo della dipendenza, rendendo più difficile per il corpo contrastare la voglia di fumare.


È quanto emerge da un nuovo studio condotto presso l'Università di Haifa (Israele) con lo scopo di valutare gli effetti sulla dipendenza da nicotina di DHA e EPA, nei tabagisti non interessati a smettere di fumare. Il lavoro è stato pubblicato sulla rivista Journal of Psychopharmacology.



Il tabagismo causa di diversi danni alla salute


L'esposizione cronica a sostanze tossiche derivate dal fumo da sigaretta è la prima causa di disfunzioni polmonari, cardiovascolari e immunitarie, oltre ad essere causa di alcuni tipi di cancro.

Il fumo, inoltre, tramite la produzione di composti ossidativi, riduce i livelli di acidi grassi nel cervello, in particolare quelli di Omega-3 che sono componenti essenziali delle membrane neuronali.

La carenza di Omega-3, danneggiando la struttura delle cellule nervose, interrompe la comunicazione tra i neuroni nelle aree del cervello coinvolte nelle sensazioni di soddisfazione e piacere. 

Studi precedenti hanno dimostrato che uno squilibrio di Omega-3 è legato alla salute mentale, alla depressione e alla capacità di far fronte alle pressioni e allo stress.

Nonostante sia nota la relazione tra stress e il desiderio di fumare, la connessione tra tutti questi fattori non era stata studiata fino ad ora.



Gli Omega-3 riducono la voglia di sigaretta


Lo studio ha coinvolto quarantotto fumatori di età compresa tra i 18 e i 45 anni, che fumavano una media di quattordici sigarette in una giornata, e che ne avevano fumate almeno dieci al giorno nell'anno precedente.

I partecipanti sono stati divisi in due gruppi: un gruppo ha ricevuto cinque capsule al giorno, per un totale di 2710 mg di EPA e 2040 mg di DHA, per trenta giorni. Il secondo gruppo un placebo.

In nessuna fase dello studio è stato chiesto ai partecipanti di smettere di fumare.

Il desiderio di nicotina è stato controllato con una serie di test effettuati all'inizio dello studio, dopo un mese di trattamento e trenta giorni dopo la fine.

Prima dei test, i soggetti si sono astenuti dal fumare per due ore e sono stati quindi esposti a stimoli e immagini correlate al fumo, al fine di stimolare la loro voglia di nicotina.

I risultati hanno dimostrato che non c’erano differenze tra i gruppi all'inizio dello studio, mentre dopo trenta giorni i fumatori che avevano assunto gli Omega-3 avevano ridotto, in media, il consumo di sigarette di due al giorno (una diminuzione dell' 11%).

I soggetti che avevano assunto il supplemento tra l'altro dimostravano una diminuzione significativa del desiderio di nicotina dopo il mese di integrazione. Dopo trenta giorni dalla fine, la voglia di fumare era leggermente aumentata, pur rimanendo significativamente inferiore al livello iniziale.

Il gruppo che aveva ricevuto il placebo non evidenziava cambiamento del desiderio di fumare o del numero di sigarette consumate.



Omega-3 un metodo efficace per smettere di fumare?


I risultati di questo studio indicano che gli Omega-3, riducono in modo significativo le sigarette fumate. Come sottolinea la dottoressa Shenkar, che ha condotto lo studio, il fatto che siano stati osservati in persone non interessate a smettere, rafforza l'ipotesi che l'assunzione di Omega-3 possa aiutare i tabagisti a regolare la loro dipendenza.

Una scoperta molto significativa se si pensa che le sostanze e i farmaci usati attualmente per aiutare le persone a smettere di fumare non sono molto efficaci e provocano effetti collaterali, mentre gli integratori di EPA e DHA sono poco costosi, facilmente disponibili e sicuri.

Ulteriori ricerche saranno necessarie per confermare la scoperta; lo studio dovrebbe essere replicato con un numero di persone maggiore e dovrebbe tentare di chiarire i meccanismi neurali che possono giocare un ruolo nella diminuzione del desiderio di fumare.



Fonte: Effects of omega-3 fatty acids on tobacco craving in cigarette smokers: A double-blind, randomized, placebo-controlled pilot study.  J Psychopharmacol, August 2014;vol. 28 no. 8, 804-809.