Sistema Nervoso

Omega-3 per la protezione dai traumi cranici

Trauma cranico: un aiuto dagli Omega 3 dell'olio di pesce



Gli Omega 3 proteggono dai danni cerebrali. A dimostrare la potenzialità di questi acidi grassi nella prevenzione dei dannosi effetti che i traumi cranici possono avere sul cervello è uno studio pubblicato dalla rivista Neurosurgery, condotto dai ricercatori della West Viriginia University di Morgantown (Stati Uniti).


In particolare, è l'impiego dell'Omega-3 DHA (acido docosaesaenoico) a mostrare gli effetti protettivi nei confronti dei traumi cerebrali. Secondo gli autori della ricerca, infatti, l'assunzione di DHA ne aumenta i livelli nel siero e se è precedente a un trauma cranico riduce la risposta al danno. Dai ratti agli atleti, ecco i benefici del DHA I ricercatori hanno somministrato a gruppi distinti di ratti diverse dosi di DHA, pari a 0, 3, 12 o 40 mg per kg di peso corporeo di Omega-3 al giorno, per i 30 giorni precedenti all'induzione di un trauma cranico. I risultati sono stati sorprendenti: infatti gli animali che avevano ricevuto la quantità maggiore di DHA hanno mostrato un livello significativamente ridotto di danneggiamento dei tessuti cerebrali rispetto agli altri ratti. Il danno è stato misurato in termini di livello della proteina precursore della beta-amiloide (APP), un indicatore anatomico del danneggiamento del cervello


Nei ratti che hanno assunto 40 mg/kg di DHA al giorno i valori di APP sono risultati quasi 6 volte inferiori rispetto a quanto misurato negli animali che non hanno assunto l'acido grasso Omega-3. Non solo, nel corso della ricerca sono state anche rilevate un'espressione inferiore di alcuni marcatori biologici associati alla morte delle cellule del cervello – in particolare, della proteina caspasi-3 e dei macrofagi, cellule coinvolte nella risposta immunitaria - e una riduzione degli effetti negativi del danneggiamento cerebrale sul comportamento. Gli autori sottolineano che questi risultati hanno delle importanti implicazioni sul piano della salute pubblica. Infatti l'assunzione preventiva di DHA potrebbe proteggere i soggetti esposti ad alto rischio di traumi cranici dagli effetti acuti dei forti colpi ricevuti dal cervello. Per questo l'utilizzo di DHA potrebbe essere raccomandato a chi, come i militari o gli atleti che praticano sport di contatto, ha una maggiore probabilità di essere vittima di un trauma cranico.



Fonte 

Mills JD, Hadley K, Bailes JE, “Dietary Supplementation With the Omega-3 Fatty Acid Docosahexaenoic Acid in Traumatic Brain Injury?”, Neurosurgery 2011 Feb;68(2):474-81; discussion 481