Fertilità

Fertilità maschile: gli Omega-3 proteggono gli spermatozoi

Fertilità uomo: spermatozoi più forti e sicuri grazie agli integratori Omega 3

I cibi ricchi di Omega 3 migliorano la fertilità maschile perché proteggono e perfezionano le caratteristiche degli spermatozoi. La buona notizia arriva dalla rivista Human Reproduction, che ha pubblicato i risultati di uno studio guidato da Jill Attaman dell'Harvard Medical School di Boston (Stati Uniti). Oltre ai già noti benefici apportati alla salute, i dati raccolti dal ricercatore indicano che gli Omega-3 possono altresì contribuire a migliorare la fertilità maschile.


Grassi “buoni” e grassi “cattivi”: la differenza

La convinzione che i grassi siano nutrienti dannosi per la salute nasce da anni di ricerche sul sovrappeso, sull'obesità e sulle malattie cardiovascolari. I grassi non sono però tutti uguali e non devono essere completamente banditi dall'alimentazione. Oltre ad essere degli insostituibili costituenti delle cellule, queste molecole svolgono importanti funzioni che, a seconda del tipo di grasso preso in considerazione, possono anche migliorare lo stato di salute. E' il caso degli Omega-3, acidi grassi essenziali che svolgono un'indubbia azione benefica sull'organismo. In particolare:

  • contrastano i fenomeni infiammatori;
  • riducono il rischio di sviluppare malattie croniche, come disturbi cardiocircolatori e artrite;
  • aiutano lo sviluppo e il funzionamento del sistema nervoso.


Promuovere la fertilità maschile con gli Omega-3

Attaman e colleghi hanno aggiunto un nuovo tassello al mosaico dei benefici degli Omega-3. Lo scopo dei ricercatori era valutare il legame tra i grassi introdotti con l'alimentazione e i parametri che indicano la qualità dello sperma. Lo studio ha coinvolto 99 uomini che si erano rivolti ad una clinica per la fertilità, con un età media di circa 36 anni e mezzo. I partecipanti sono stati suddivisi in 3 gruppi in base ai livelli di grassi assunti con la dieta. L'analisi dello sperma ha svelato che un elevato apporto di questi nutrienti riduce significativamente il numero di spermatozoi. Infatti, rispetto agli uomini che consumavano i livelli più bassi di grassi, quelli che ne assumevano le quantità più elevate avevano una quantità totale e una concentrazione di spermatozoi inferiori: rispettivamente del 43 e del 38%. Tuttavia, gli spermatozoi degli uomini che seguivano un'alimentazione ricca di Omega-3 avevano caratteristiche morfologiche migliori.


Cibi ricchi di grassi e qualità dello sperma: associazione significativa

Attaman ha sottolineato che il binomio "assunzione di cibi ricchi di grassi/qualità dello sperma" offre un'ulteriore prova dei potenziali benefici derivanti dalla riduzione del consumo di questi alimenti. Nonostante siano necessari ulteriori studi per dimostrare l'esistenza di una relazione causa-effetto, i risultati ottenuti confermano l'importanza di una dieta sana per garantire la propria fertilità.