
Il consumo di omega-3 spesso è insufficiente rispetto alle quantità raccomandate dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, evidenziando la necessità di promuoverne il consumo soprattutto nei gruppi più vulnerabili della popolazione, come bambini, donne in età fertile e anziani. Ad esempio, tra gli americani, la quantità di EPA e DHA consumata dalle donne in gravidanza è cinque volte inferiore ai 520 milligrammi raccomandati, e nei bambini raggiunge solo il 40% della dose ottimale. Leggi tutto l'articolo