EFSA: meglio consumare almeno due porzioni di pesce a settimana Secondo le nuove indicazioni dell’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA), il consumo di 1-2 porzioni di pesce a settimana durante la gravidanza è associato a un miglior sviluppo neurologico nei bambini. Tali quantità sembrano inoltre ridurre il rischio di mortalità per malattia coronarica negli adulti. Le indicazioni tengono in considerazione sia gli effetti dei nutrienti come gli Omega-3, che dei contaminanti quali il mercurio. Leggi tutto l'articolo
consumo di pesce
-
Consumo di pesce: l'EFSA raccomanda almeno due porzioni a settimana.
Articolo pubblicato in Omega-3 in pesce e crostacei ed è stato taggato con
-
Contro la calcificazione delle arterie una dieta ricca di pesce
Mangiare più pesce combatte la calcificazione delle arterie Mangiare ogni giorno circa 100 grammi di pesce ricco di Omega 3, ossia la quantità consumata mediamente dai giapponesi, aiuta a prevenire il deposito di calcio nelle arterie e a proteggere dalle malattie cardiache. Le calcificazioni sono infatti indice di aterosclerosi e di rischio cardiovascolare. Leggi tutto l'articolo
Articolo pubblicato in Omega-3 in pesce e crostacei ed è stato taggato con
-
Gravidanza: il pesce ricco di Omega-3 allontana il rischio di parto prematuro e aumenta il peso del neonato
Mangiare pesce in gravidanza? Meno rischi di parto prematuro Il consumo di pesce ricco di Omega tre, almeno una volta a settimana, durante la gestazione, ridurrebbe il rischio di nascita pretermine. L’assunzione di 3 porzioni a settimana, inoltre, favorirebbe un maggior peso del bambino alla nascita. Una dieta che includa la giusta quantità di prodotti ittici è dunque consigliabile in gravidanza. Leggi tutto l'articolo
Articolo pubblicato in Alimentazione in gravidanza ed è stato taggato con
-
Depressione: per contrastarla bastano due porzioni di pesce a settimana
Depressione: mangiare più pesce aiuta l'umore e agisce positivamente sul cervello Consumare pesce, soprattutto quello ricco di Omega 3, almeno due volte a settimana aiuterebbe le donne a ridurre il rischio di depressione. Negli uomini invece questo legame non è riscontrabile. L’ipotesi è che gli acidi grassi polinsaturi a catena lunga, in combinazione con gli ormoni femminili, possano agire sul cervello, influenzando positivamente l’umore. Leggi tutto l'articolo
Articolo pubblicato in Omega-3 in pesce e crostacei ed è stato taggato con
-
Gli Omega-3 potrebbero prevenire l’artrite reumatoide
Artrite reumatoide: la si può prevenire assumendo integratori di olio di pesce Le donne che seguono un’alimentazione ricca di pesce contenente Omega tre hanno meno probabilità di sviluppare l’artrite reumatoide, rispetto a quelle che ne consumano in quantità ridotta. Sembrerebbe infatti che l’assunzione giornaliera di una dose superiore ai 0,21 grammi di Omega-3, possa ridurre del 35% il rischio di essere colpiti dalla malattia. Leggi tutto l'articolo
Articolo pubblicato in Artrite reumatoide ed è stato taggato con
-
Gli omega-3 aiutano a prevenire il diabete di tipo 2?
Diabete di tipo 2: un aiuto dagli Omega 3 EPA e DHA? L’alta concentrazione di Omega 3 nel siero può proteggere dal diabete di tipo 2. Negli uomini di mezza età, infatti, l’elevato consumo di pesce, ricco di acidi grassi polinsaturi, soprattutto EPA (acido eicosapentaenoico) DHA (acido docosaesaenoico) e DPA (acido docosapentaenoico) sembra associato a una riduzione di circa il 30% del rischio di sviluppare la malattia. Leggi tutto l'articolo
Articolo pubblicato in Diabete di tipo 2 ed è stato taggato con
6 Articoli
- Articoli recenti
-
- Omega-3 per bambini e adolescenti: integratori con 450 mg di EPA e DHA e l'Indice Omega-3 del 6% migliorano le performance cognitive
- Epilessia e gravidanza: l'acido folico riduce il rischio di ritardo cognitivo nei figli di donne che assumono antiepilettici
- Salute del cuore: servono dosi maggiori di omega-3 per ridurre il rischio cardiovascolare. Lo afferma il più grande studio sul ruolo di EPA e DHA
- Omega-3 nei ragazzi: EPA e DHA proteggono il DNA di bambini e adolescenti
- Ovaio policistico: gli omega-3 possono rappresentare una strategia semplice e sicura per il trattamento della malattia