
La depressione in gravidanza, un disturbo che colpisce circa il 16% delle donne incinte, è associato alla carenza di omega-3 nel sangue e all’aumento dell’infiammazione. Al secondo e al terzo mese di gestazione, le donne depresse, rispetto a quelle sane, mostrano minori concentrazioni di EPA e DHA e maggior quantità del TNF-α, una molecola segnale dello stato infiammatorio. La carenza di omega-3 è inoltre correlata a episodi depressivi prolungati, che possono durare anche dopo il parto. Leggi tutto l'articolo