
Il rischio di scompenso cardiaco è 12 volte maggiore negli anziani con carenza di vitamina D, rispetto a quelli con concentrazioni adeguate. Un scarso livello della vitamina rappresenta, infatti, un fattore di rischio per l’insufficienza cardiaca più alto dell'obesità o dell’aritmia. L’integrazione con la vitamina D potrebbe, quindi, in futuro rappresentare una strategia efficace ed economica per la prevenzione di alcuni disturbi cardiaci. Leggi tutto l'articolo