Tumori

Mucosite da chemioterapia, gli integratori di omega-3 favoriscono la guarigione delle ferite


L'integrazione con EPA e DHA può aiutare a prevenire e curare le ferite causate dalla mucosite, l'infiammazione della mucosa del cavo orale che rappresenta una complicanza grave e frequente nei pazienti oncologici sottoposti a chemioterapia. Secondo uno studio recente, infatti, il trattamento con integratori di omega-3 è in grado di ridurre il dolore e la durata della mucosite in pazienti ospedalizzati.  La ricerca è stata condotta dai ricercatori dell'Università del kerman (Iran), e pubblicato sulla rivista  Wounds.


La mucosite, una conseguenza della chemioterapia 


La chemioterapia ha diversi effetti collaterali, tra cui ulcere e infiammazione della mucosa buccale, una condizione detta anche mucosite. La mucosite colpisce un numero altissimo di pazienti oncologici sottoposti a chemioterapia ad alte dosi, così come l'80% dei pazienti con neoplasie del collo e della testa. Forte dolore, maggiore rischio di infezione locale e sistemica, disfunzione e sanguinamento dal cavo orale, bocca e la faringe, sono tutti associati alla mucosite. 

La ricerca è stata condotta dai ricercatori dell'Università del kerman (Iran), e pubblicato sulla rivista  Wounds.


Questa condizione spesso prolunga il periodo di trattamento in ospedale a causa del dolore e delle limitazioni alla nutrizione del paziente. Inoltre, le ulcere orali possono indurre i batteri presenti in bocca a entrare nel circolo sanguigno, causando setticemia, soprattutto nei soggetti immunocompromessi. 


La mucosite, inoltre, riduce la capacità del paziente di tollerare la chemioterapia e, soprattutto se grave, ha un grande impatto sulla qualità della vita e sulla routine quotidiana, interferendo con le funzioni orali come deglutire, mangiare, bere e parlare. 


Naturalmente, nella maggior parte dei casi, l'obiettivo principale nel trattamento dei pazienti con cancro è quello di inibire il cancro stesso e poca attenzione è dedicata ai problemi causati dai farmaci chemioterapici, inclusa la mucosite; e non esiste attualmente alcun farmaco specifico per la cura o la prevenzione di questa infiammazione, ma solo terapie farmacologiche che ne attenuano i sintomi. La letteratura scientifica dimostra che gli acidi grassi omega-3 possono essere usati nel trattamento delle ferite. 


Essi, infatti, riducono l'infiammazione e accelerano la guarigione delle ustioni della pelle e sembrano migliorare l'andamento delle ulcere gastriche e duodenali, e quindi possono essere usati in sicurezza nella cicatrizzazione delle ferite cutanee. I processi molecolari e cellulari durante lo stadio infiammatorio sono controllati da specifiche proteine, dette citochine pro-infiammatorie. 


La sintesi e l'attivazione di questi mediatori sono significativamente influenzate dalla concentrazione degli omega-3. Secondo alcuni studi, gli integratori alimentari contenenti EPA e DHA possono agire sulle attività molecolari e cellulari, come l'attivazione dei geni delle citochine infiammatorie durante l'infiammazione, la guarigione e le fasi successive, e inoltre hanno un effetto inibitorio sui principali mediatori dell'infiammazione come la prostaglandina E2. 


Gli integratori di omega-3 migliorano i sintomi della mucosite in tempi più veloci 


Alla luce di queste evidenze, e considerando che non ci sono studi sull'effetto degli omega-3 sulla mucosite, i ricercatori iraniani hanno ipotizzato un effetto positivo di questi e hanno studiato l'azione dell'integrazione con EPA e DHA in un gruppo di pazienti sottoposti a chemioterapia. I risultati hanno dimostrato che i soggetti che avevano seguito l'integrazione con omega-3 avevano avuto un dolore meno intenso durante le tre settimane di trattamento e, dopo le prime due settimane, la gravità della mucosite era significativa più bassa nel gruppo che aveva consumato i supplementi, rispetto al gruppo di controllo che aveva assunto un placebo. 


La durata media della mucosite nel gruppo che aveva ricevuto gli omega-3 era di circa 5 giorni; nel gruppo placebo la quantità minima di tempo richiesta per il recupero della mucosite era di 10 giorni; e in 12 casi il recupero aveva richiesto più di 16 giorni. La qualità della vita dei pazienti in entrambi i gruppi non ha mostrato differenze significative nella prima settimana di trattamento, ma nelle successive i soggetti nel gruppo omega-3 sperimentavano una migliore qualità della vita. 


La capacità di mangiare, dormire, bere e parlare è stata valutata da specifici questionari. I risultati hanno mostrato differenze significative tra gli effetti della mucosite sul bere, dormire e la pulizia dei denti tra i 2 gruppi. I pazienti che avevano assunto omega-3, rispetto al placebo, mostravano inoltre una migliore capacità di mangiare. Quasi tutti i pazienti avevano riferito che EPA e DHA avevano ridotto le dimensioni delle loro ferite, senza risposte tossiche o allergiche o altri effetti collaterali. 



Alcuni dettagli sui metodi dello studio 


Per condurre la ricerca, gli scienziati hanno reclutato 60 pazienti, di questi hanno portato avanti i trattamenti 37 donne e 23 uomini con tumori maligni sottoposti a trattamento di chemioterapia. I pazienti, di età compresa tra i 22 e 64 anni di età, sono stati selezionati dal medico curante in base alla diagnosi di leucemia o cancro al seno, sottoposti a chirurgia tumorale prima della chemioterapia, e che stavano sviluppando mucosite orale di grado 1, secondo una specifica classificazione dell'OMS. I soggetti coinvolti sono stati raggruppati equamente in un gruppo placebo (11 maschi, 19 femmine) e un gruppo da trattare con acidi grassi omega-3 (12 maschi, 18 femmine). La gravità della mucosite è stata valutata sulla base di un questionario settimanale dell'organizzazione Mondiale della Sanità, che ha rivelato le differenze nella gravità della mucosite tra i gruppi nella prima, seconda e terza settimana di trattamento. I pazienti di entrambi i gruppi hanno ricevuto 2 capsule al giorno durante i pasti; una perla da 1 g di omega 3 conteneva 2000 mg di olio di pesce con 360 mg di EPA e 240 mg di DHA; la capsula del gruppo placebo conteneva la stessa quantità di olio di mais. 



Omega-3: verranno usati per prevenire e trattare la mucosite? 


Secondo i risultati di questo studio, gli integratori di omega-3 hanno un effetto significativo sulla guarigione delle ferite indotta dalla mucosite orale, in pazienti che seguono la chemioterapia. Questi risultati fanno ipotizzare l'introduzione di nuovi gruppi di sostanze o farmaci, a base di omega-3 per prevenire e trattare la mucosite. 


Come gli stessi autori hanno specificato lo studio mostra alcuni limiti, il primo è di aver coinvolto un numero troppo piccolo di pazienti; quindi, saranno necessari ulteriori ricerche con almeno 80 soggetti. Inoltre sono stati inclusi solo pazienti con leucemia e carcinoma mammario; pertanto, gli autori raccomandano di ripetere uno studio futuro per altri tipi di cancro. 


Fonte: Maryam Alsadat Hashemipour, et al. " Effects of Omega-3 Fatty Acids Against Chemotherapy-induced Mucositis: A Double-blind Randomized Clinical Trial". Wounds, Vol. 29, Issue 12 (December 2017)