Colesterolo, quali sono i valori ottimali?

Mantenere il colesterolo entro valori ottimali protegge la salute del cuore e delle arterie. Ecco quali sono le raccomandazioni degli esperti. Quelli del colesterolo sono fra i valori più temuti quando si ritirano i risultati degli esami del sangue. Saranno troppo elevati? 


Costringeranno a mettersi a dieta o ad assumere dei farmaci? In realtà questa sostanza è indispensabile per l'organismo, che entro certi limiti ne ha bisogno, per esempio, per costruire le membrane delle cellule e per sintetizzare molecole importanti come alcuni ormoni e la vitamina D. Per di più non tutto il colesterolo in circolo nel sangue è dannoso allo stesso modo, anzi, ne esiste addirittura un tipo che non dovrebbe scendere al di sotto di un limite inferiore minimo. Scopriamo quali sono i tipi di colesterolo da prendere in considerazione e quali sono i loro valori ottimali.




Colesterolo: totale, LDL e HDL



I tre valori di colesterolo da prendere in considerazione sono il colesterolo totale, il colesterolo LDL (noto anche come colesterolo “cattivo”) e il colesterolo HDL (detto anche colesterolo “buono”). Come suggerisce il suo stesso nome, i valori di colesterolo totale indicano quanto colesterolo è presente nel sangue indipendentemente dalla tipologia. 


Quando lo scopo è la prevenzione primaria in età adulta (cioè nel caso delle persone sane che vogliono evitare la comparsa di malattie) sono considerati “desiderabili” valori inferiori a 200 mg/dL. Livelli di colesterolo totale compresi tra 200 e 239 mg/dL sono invece considerati “moderatamente alti”, e a partire da 240 mg/dL si parla di “colesterolo alto”. 


Sempre nell'ambito della prevenzione primaria in età adulta, il colesterolo LDL è considerato:


  • ottimale se inferiore a 100 mg/dL;
  • quasi ottimale se compreso tra 100 e 129 mg/dL;
  • moderatamente alto se compreso tra 130 e 159 mg/dL;
  • alto se compreso tra 160 e 189 mg/dL;
  • molto alto a partire dai 190 mg/dL.


Per quanto riguarda invece il colesterolo HDL è necessario fare una distinzione fra uomini e donne: i valori associati a un basso rischio cardiovascolare sono superiori a 40 mg/dL per i primi e a 48 mg/dL per le seconde.



Obiettivi personalizzati


Quando cuore e arterie sono già esposte a dei rischi i valori ottimali di colesterolo possono però cambiare. In particolare, le raccomandazioni più recenti sul controllo del colesterolo LDL variano a seconda del rischio cardiovascolare e possono essere così riassunte:


  •  in persone caratterizzate da rischio cardiovascolare basso o moderato, il colesterolo LDL deve essere mantenuto al di sotto dei 115 mg/dL;
  • in persone con rischio cardiovascolare alto le LDL dovrebbero essere portate al di sotto dei 100 mg/dL, oppure, se i valori iniziali sono compresi tra 100 e 200 mg/dL, viene raccomandato di ridurli almeno del 50%;
  • in persone con rischio cardiovascolare molto elevato il colesterolo LDL dovrebbe essere portato al di sotto dei 70 mg/dL, oppure, se i valori iniziali sono compresi tra 70 e 135 mg/dL, viene raccomandato di ridurli almeno del 50%.



Come riportare il colesterolo nella norma



A seconda della condizione individuale, per riportare il colesterolo nella norma potrebbe essere necessario assumere dei farmaci; sarà il medico a stabilire se è il caso di farlo. Non si può invece mai prescindere da uno stile di vita salutare basato su una sana alimentazione, su un'attività fisica regolare e sull'astensione dal fumo. Oltre ad aiutare a riportare o mantenere il colesterolo entro valori ottimali, uno stile di vita di questo tipo contribuisce a tenere sotto controllo anche altri fattori di rischio cardiovascolare, in particolare il peso corporeo, la glicemia, la pressione arteriosa e i livelli di trigliceridi nel sangue


Questi ultimi possono essere controllati anche grazie a integratori di olio di pesce, ricco di Omega 3, come i prodotti Omegor; scoprite insieme al nostro farmacista quali sono i suoi benefici! 


Fonti: Catapano AL et al. 2016 ESC/EAS Guidelines for the Management of Dyslipidaemias: The Task Force for the Management of Dyslipidaemias of the European Society of Cardiology (ESC) and European Atherosclerosis Society (EAS) Developed with the special contribution of the European Assocciation for Cardiovascular Prevention & Rehabilitation (EACPR). Atherosclerosis. 2016 Oct;253:281-344. doi: 10.1016/j.atherosclerosis.2016.08.018. Ministero della Salute. Dipartimento della prevenzione e della comunicazione. Direzione generale della sanità veterinaria e degli alimenti. Ufficio XII. Linee guida per la prevenzione dell'aterosclerosi. Documento approvato dalla Commissione Consultiva per i prodotti destinati ad un’alimentazione particolare. Settembre 2004. https://goo.gl/RKw6Mz Piepoli MF et al. Linee guida europee 2016 sulla prevenzione delle malattie cardiovascolari nella pratica clinica. G Ital Cardiol 2017;18(7-8):547-612. doi: 10.1714/2729.27821 

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