Sistema Nervoso

Convulsioni epilettiche: l’olio di pesce riduce la frequenza delle crisi

Crisi epilettiche: l'omega 3 ne riduce la frequenza

L’assunzione di piccole quantità di olio di pesce ricco degli Omega tre EPA (acido eicosapentaenoico) e DHA (acido docosaesaenoico), da parte di pazienti epilettici, aiuta a contrastare le convulsioni, riducendone di un terzo la frequenza, e ad abbassare la pressione arteriosa.

Lo riporta uno studio pubblicato nei mesi scorsi sul Journal of Neurology, Neurosurgery & Psychiatry, e condotto dai ricercatori della UCLA School of Medicine di Los Angeles (USA).



Convulsioni ed epilessia

L’epilessia è una patologia caratterizzata da una scarica improvvisa dei segnali elettrici tra i neuroni. Le convulsioni sono un sintomo tipico, ma non esclusivo, dell’epilessia, possono infatti essere provocate da altri tipi di patologie o condizioni. Le convulsioni sono contrazioni violente e involontarie che interessano alcuni muscoli scheletrici volontari. Le persone con epilessia inoltre hanno un rischio significativamente maggiore di infarto rispetto ai soggetti sani.




Piccole quantità di EPA e DHA riducono il numero di convulsioni


Le prove dello studio hanno visto coinvolte 24 pazienti con epilessia farmaco-resistente che hanno ricevuto tre trattamenti di dieci settimane ciascuno, intervallati da due periodi di sei settimane. Un trattamento era rappresentato dall’assunzione di sei capsule al giorno di olio di pesce, equivalenti a 2160 mg di EPA + DHA. Il trattamento con basse dosi di Omega-3 consisteva di tre capsule giornaliere contenenti 1080 mg di EPA + DHA e tre capsule di olio di mais. Il trattamento placebo era invece rappresentato da tre capsule di olio di mais, somministrate due volte al giorno. 


Durante il trattamento a basso dosaggio, la frequenza media delle convulsioni è stata di 12 in un mese. Per il trattamento ad alte dosi di 17, mentre il gruppo placebo ha avuto una media di 18 convulsioni in un mese. Dunque l’azione dell’olio di pesce a basso dosaggio di Omega-3 è stata associata ad una riduzione del 33,6% della frequenza delle crisi rispetto al placebo. 


Due dei partecipanti che avevano assunto le quantità minori di olio di pesce non avevano manifestato convulsioni durante le dieci settimane, mentre nessuno dei soggetti trattati con dose elevate di Omega-3 o con il placebo è stato libero da crisi convulsive. I ricercatori hanno inoltre osservato che la bassa dose di Omega-3 era associata ad un calo della pressione del sangue di 1,95 mmHg (millimetri di mercurio) durante le dieci settimane di trattamento. Gli Omega-3 somministrati nel dosaggio più alto sono stati associati ad un aumento medio di 1,84 mmHg. 


Nessun dosaggio invece ha avuto un impatto sulla frequenza cardiaca, sulla concentrazione di grassi nel sangue o sui livelli di gravità delle crisi epilettiche.



Gli Omega-3 riducono l’eccitabilità dei neuroni


I risultati dello studio hanno dimostrano come piccole quantità di olio di pesce siano efficaci nel ridurre le crisi convulsive, probabilmente per la capacità degli Omega-3 di arrivare al sistema nervoso centrale e regolare l’ eccitabilità delle cellule cerebrali. L’entità del miglioramento è simile a quella riportata da recenti studi sui farmaci impiegati per l’epilessia farmaco resistente. L’ olio di pesce potrebbe perciò rappresentare un intervento a basso costo per ridurre le convulsioni e migliorare la salute cardiovascolare in persone affette da epilessia. 


Fonte: C. M. DeGiorgio, P. R. Miller, R. Harper, J. Gornbein, L. Schrader, J. Soss, S. Meymandi. Fish oil (n-3 fatty acids) in drug resistant epilepsy: a randomised placebo-controlled crossover study”. Journal of Neurology, Neurosurgery, and Psychiatry Published online ahead of print, doi:10.1136/jnnp-2014-307749