
Omega-3 sport: l'olio di pesce migliora l'attività dei polmoni durante e dopo lo sforzo fisico

Uno studio pubblicato sul Journal of Science and Medicine in Sport da un gruppo di ricercatori in forze alle università di Urmia (Iran) e Tubinga (Germania) ha suggerito i benefici degli integratori di Omega 3 di origine marina per i polmoni degli sportivi. Diversi anni dopo, una ricerca giapponese pubblicata sul Journal of Clinical Medicine Research ne ha evidenziato gli effetti antinfiammatori nelle vie aeree anche quando assunti per periodi più brevi rispetto a quanto suggerito dallo studio precedente. Scopriamo i benefici dell'olio di pesce per la funzione e, più in generale, per la salute polmonare di chi pratica uno sport.
L’assunzione di Omega 3 EPA (acido eicosapentaenoico) e DHA (acido docosaesaenoico) durante un periodo di allenamento intensivo può migliorare la funzionalità dei polmoni degli atleti.
I benefici di questi acidi grassi, suggeriti da una ricerca pubblicata sul Journal of Science and Medicine in Sport, sarebbero utili sia durante, sia dopo l’esercizio fisico.
Anche per questo motivo gli Omega-3 di origine marina (EPA e DHA) trovano uno spazio nel mercato dell’alimentazione e degli integratori per lo sport.
La ricerca, pubblicata dal Journal of Science and Medicine in Sport nel 2010, è stata condotta da un gruppo di ricercatori provenienti dall’Università di Urmia (Iran) e dall’Università di Tubinga (Germania).
Qualche anno prima, nel 2003, uno studio pubblicato sull'American Journal of Respiratory and Critical Care Medicine da un gruppo di ricercatori guidato da Timothy D. Mickleborough dell'Indiana University di Bloomington (Stati Uniti) aveva associato l'assunzione di dosi elevate di EPA (3,2 g al giorno) e DHA (2,2 g al giorno) alla riduzione della cosiddetta broncocostrizione indotta dall'esercizio negli atleti che ne soffrono e, quindi, al miglioramento della loro funzione polmonare dopo l'esercizio.
Anni più, nel 2022, uno studio sugli effetti dell'assunzione di Omega 3 sull'infiammazione delle vie aeree dei giovani atleti pubblicato sul Journal of Clinical Medicine Research ha dimostrato che in presenza di infiammazione delle vie respiratorie è sufficiente assumere ogni giorno solo 600 mg di EPA e 260 mg di DHA, per 2 settimane, per contrastare significativamente lo stato infiammatorio.
Esercizio, polmoni e Omega 3
Gli atleti che sono sottoposti a allenamenti pesanti o impegnati in esercizi prolungati e logoranti corrono un maggior rischio di infezioni delle vie respiratorie superiori sia durante il periodo di allenamento sia nelle settimane immediatamente successive.
Questo fenomeno può essere associato a un'alterazione del funzionamento dei polmoni; in particolare, nel caso della lotta libera, programmi di allenamento intenso sono stati associati proprio alla broncocostrizione indotta dall'esercizio.
Inoltre, l'elevata quantità di aria che entra ed esce rapidamente dai polmoni durante l'attività fisica danneggia le cellule dell'epitelio che riveste le vie aeree, sia perché esercita uno stress meccanico, sia perché ne disidrata la superficie.
Uno stress meccanico cronico può portare all'asma o a una risposta eccessiva da parte dei bronchi; inoltre, se alle cellule epiteliali non viene concesso abbastanza tempo per recuperare dopo una sessione di attività fisica intensa (come accade spesso nel caso degli atleti) le vie aeree rischiano di infiammarsi.
Da parte loro, gli Omega 3 potrebbero essere utili in virtù del loro apparente effetto protettivo nei confronti dei polmoni e delle loro note proprietà antinfiammatorie.
A suggerire le loro potenzialità è la bassa prevalenza di malattie polmonari nelle popolazioni eschimesi caratterizzate da un'alimentazione ricca di questi grassi.
Inoltre, studi precedenti a quello pubblicato sul Journal of Science and Medicine in Sport avevano già evidenziato la capacità degli integratori di olio di pesce, un'ottima fonte degli Omega 3 EPA e DHA, di migliorare alcuni parametri della funzionalità polmonare.
Per questo i suoi autori hanno deciso di valutare gli effetti dell'integrazione di Omega 3 sul funzionamento dei polmoni in giovani atleti sottoposti a un periodo di allenamento intenso.
Omega-3 e allenamento, combinazione vincente per i polmoni
Lo studio ha coinvolto 40 atleti uomini non professionisti e non fumatori di età media pari a 18,6 anni, tutti praticanti lotta libera. I partecipanti sono stati assegnati casualmente a uno di 4 possibili gruppi:
- ai 10 atleti del gruppo sperimentale sono stati assegnati un allenamento di 3 sedute a settimana per un totale di 12 settimane e, nello stesso periodo, l'assunzione di 1 grammo al giorno di un integratore di Omega 3 a base di olio di pesce, per un totale di 180 mg di EPA e 120 mg di DHA al giorno;
- ai 10 atleti del gruppo placebo è stato assegnato lo stesso programma di allenamento, ma abbinato all'assunzione di capsule che non contenevano Omega 3;
- ai 10 atleti del controllo attivo è stato assegnato solo il programma di allenamento;
- ai 10 atleti del controllo inattivo non sono stati assegnati né un programma di allenamento né l'assunzione di capsule.
I ricercatori hanno valutato la capacità polmonare di ciascun partecipante all’inizio della sperimentazione e al termine delle 12 settimane di allenamento; fra i parametri misurati sono stati inclusi la capacità vitale forzata (FVC), ovvero il volume d'aria espirata forzatamente dopo aver inspirato la quantità maggiore possibile di aria, e il volume espiratorio forzato in 1 secondo (FEV1), ossia il volume di aria espirata nel primo secondo di un'espirazione forzata. Questi 2 parametri hanno permesso di:
- determinare il volume dei polmoni e il flusso d’aria al loro interno;
- dimostrare che la combinazione tra esercizio intensivo e Omega-3 migliora entrambi questi fattori.
«I risultati di [questo] studio hanno svelato che ad essere influenzata dall'allenamento è la capacità vitale polmonare piuttosto che altri fattori», hanno spiegato gli autori. «Ipotizziamo che i cambiamenti nella capacità e nel volume polmonare dei giovani lottatori possano portare a un adattamento nell'allenamento nella lotta libera, miglioramenti nel sistema circolatorio polmonare, aumento della percentuale di saturazione dell'emoglobina, miglioramento della ventilazione alveolare, miglioramenti nella pressione parziale di ossigeno e, infine, al mantenimento della concentrazione del lottatore».
Omega 3 alleati contro l'infiammazione delle vie aeree
Lo studio pubblicato sul Journal of Clinical Medicine Research ha invece coinvolto giocatori di football americano, tutti maschi, impegnati in allenamenti per 6 giorni a settimana.
I partecipanti sono stati suddivisi in due gruppi in base allo stato di infiammazione delle vie aeree di partenza. A 15 (10 infiammati e 5 non infiammati) è stato indicato di assumere tutti i giorni una bevanda contenente olio di pesce, per un totale di 860 mg al giorno di Omega 3 (260 mg di DHA e 600 mg di EPA), mentre altri 8, tutti non infiammati, sono stati assegnati al gruppo di controllo che non ha assunto Omega 3.
Per valutare l'infiammazione delle vie respiratorie è stato misurato l'ossido nitrico nell'aria esalata (FeNO, Fractional exhaled Nitric Oxide); valori uguali superiori a 25 ppb sono considerati proprio un marcatore di infiammazione delle vie aeree.
Inoltre, lo studio ha previsto la misurazione della quantità di anidride carbonica espirata (eCO, exhaled Carbon diOxide) come indicatore di patologie respiratorie come l'asma.
Dopo 3 settimane la funzionalità polmonare non era variata significativamente. Tuttavia, nei partecipanti con FeNO basale uguale o superiore a 25 ppb l'infiammazione è risultata significativamente ridotta dopo 2 e 3 settimane di assunzione di Omega 3.
I valori di eCO sono invece significativamente ridotti dopo 2 e 3 settimane in tutti i partecipanti che hanno assunto Omega 3, ma non nel gruppo di controllo.
I vantaggi per gli sportivi
I risultati dello studio pubblicato sul Journal of Science and Medicine in Sport rappresentano una prova dei benefici degli Omega-3 per la funzionalità dei polmoni degli atleti durante i programmi di allenamento.
Pur riconoscendo la necessità di ulteriori ricerche per chiarire i meccanismi alla base di questi benefici, i suoi autori hanno sottolineato le implicazioni di questi risultati per il lavoro di allenatori, personal trainer e fisiologi che mettono a punto programmi di allenamento sia per i lottatori professionisti, sia per chi pratica lo sport a livello amatoriale.
Gli autori della ricerca pubblicata sul Journal of Clinical Medicine Research hanno invece sottolineato come i fattori implicati nell'infiammazione delle vie respiratorie degli atleti siano complessi e quanto, di conseguenza, sia difficile identificarne le cause specifiche.
Tuttavia, hanno anche commentato che «l'assunzione di acidi grassi polinsaturi Omega 3 può inibire l'infiammazione in generale» e che, «quindi, potrebbe essere una strategia efficace per prevenire lo sviluppo di broncocostrizione indotta dall'esercizio, asma e infiammazione delle vie respiratorie negli atleti».
Scopri i risultati delle altre ricerche sui benefici degli Omega 3 per gli sportivi continuando a leggere il Blog di Omegor!
Riferimenti bibliografici:
Mickleborough TD, Murray RL, Ionescu AA, Lindley MR. Fish oil supplementation reduces severity of exercise-induced bronchoconstriction in elite athletes. Am J Respir Crit Care Med. 2003 Nov 15;168(10):1181-9. doi: 10.1164/rccm.200303-373OC
Imai T, Takada Y, Watanabe K. Effect of Omega-3 Polyunsaturated Fatty Acids Intake on Eosinophil Airway Inflammation in University Athletes. J Clin Med Res. 2022 Nov;14(11):466-473. doi: 10.14740/jocmr4825
Tartibian B, Maleki BH, Abbasi A. The effects of omega-3 supplementation on pulmonary function of young wrestlers during intensive training. J Sci Med Sport. 2010 Mar;13(2):281-6. doi: 10.1016/j.jsams.2008.12.634