Sei in sovrappeso e svolgi una vita sedentaria? Gli Omega-3 ti proteggono dall'infiammazione
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Gli acidi grassi Omega 3 aiutano a ridurre l'infiammazione negli individui in sovrappeso, sia se di mezza età sia se più anziani. Lo hanno dimostrato i ricercatori del College of Medicine dell'Ohio State University (Columbus, Stati Uniti) in uno studio pubblicato sulla rivista Brain, Behavior, and Immunity1. Per gli autori questa scoperta può aiutare a capire meglio come questi nutrienti possono influenzare la comparsa, la progressione e la guarigione delle malattie.
Perché l'infiammazione dipende dai grassi?
Gli acidi grassi giocano un ruolo fondamentale nei processi infiammatori: sono il materiale di partenza da cui si formano le molecole che controllano l'infiammazione. In particolare:
- gli acidi grassi Omega-6 promuovono i fenomeni infiammatori;
- gli acidi grassi Omega-3 li contrastano.
Per questo motivo il rapporto fra Omega-6 e Omega-3 introdotti con l'alimentazione è un fattore importante nella produzione delle molecole coinvolte nell'infiammazione. Purtroppo la dieta dei paesi occidentali è molto più ricca dei primi che dei secondi. Gli esperti ipotizzano che questo sbilanciamento possa essere associato ad un aumento dei fenomeni infiammatori.
I benefici degli Omega-3 contro l'infiammazione
Gli Omega-3 svolgono un importante compito antinfiammatorio all'interno dell'organismo, confermato da anni di ricerche. Ad esempio l'azione antinfiammatoria sul sistema cardiovascolare degli Omega-3 di origine alimentare EPA (acido eicosapentaenoico) e DHA (acido docosaesaenoico) è legata alle concentrazioni di proteina C-reattiva, un noto marcatore dei processi infiammatori. L'attività antinfiammatoria di queste molecole non protegge, però, solo il cuore, ma anche i tessuti nervosi e quelli dell'intestino. Gli autori hanno altresì dimostrato che nei ragazzi della fascia d'età universitaria l'assunzione di Omega-3 riduce la produzione di Tumor Necrosis Factor-alpha (TNF-alpha) e di interleuchina-6 (IL-6), altri 2 marcatori dell'infiammazione2. Nel loro nuovo studio i ricercatori hanno spostato l'attenzione sull'effetto antinfiammatorio di questi nutrienti in individui di età più elevata, confermando il ruolo protettivo esercitato dagli Omega-3.
Sovrappeso, ma non infiammati
La ricerca ha coinvolto per 4 mesi 138 adulti che presentavano le seguenti caratteristiche:
- buono stato di salute
- mezza o terza età
- sovrappeso
- stile di vita sedentario
- livelli di IL-6 aumentati del 36% in coloro che hanno assunto un placebo;
- concentrazioni di IL-6 diminuite del 10 e del 12% con 1,25/2,5 grammi di Omega-3;
- quantità di TNF-alpha aumentate del 12% assumendo il placebo;
- livelli di TNF-alpha solo dello 0,2% con la dose più bassa di Omega-3;
- livelli di TNF-alpha diminuiti del 2,3% con la dose più elevata.
Per gli autori la diminuzione dell'infiammazione in una condizione di sovrappeso e di sedentarietà può avere ampi effetti positivi sullo stato di salute generale.
Fonte:
1. Kiecolt-Glaser JK, Belury MA, Andridge R, Malarkey WB, Hwang BS, Glaser R, “Omega-3 Supplementation Lowers Inflammation in Healthy Middle-Aged and Older Adults: A Randomized Controlled Trial”, Brain Behav Immun. 2012 May 25. [Epub ahead of print]
2. Kiecolt-Glaser JK, Belury MA, Andridge R, Malarkey WB, Glaser R, “Omega-3 supplementation lowers inflammation and anxiety in medical students: A randomized controlled trial”, Brain Behav Immun. 2011 Jul 19. [Epub ahead of print]