Omega-3 e trombosi
Gli Omega-3 EPA e DHA diminuiscono l'aggregazione piastrinica e favoriscono la dilatazione dei vasi sanguigni, svolgendo, così, un'azione antiemostatica (cioè che inibisce la coagulazione) e antitrombotica.
L'attività svolta sulla funzione delle piastrine è particolarmente importante in caso di infarto del miocardio, una delle cause di morte più frequenti in epoca moderna. Questo evento è spesso dovuto alla diminuzione del flusso di sangue al cuore, a sua volta causata da trombosi, embolia o spasmo delle coronarie.
Per questo le funzioni antitrombotiche e antiemostatiche degli Omega-3 possono essere molto utili per contrastare e trattare le conseguenze di malattie coronariche e attacchi di cuore. Secondo quanto riportato in letteratura, dosi di EPA e DHA comprese tra 1 e 3,5 grammi al giorno garantiscono questi effetti senza aumentare il rischio di emorragia
Efficacia provata da studi scientifici
A supporto dei potenziali benefici degli Omega-3 nella prevenzione dell'attacco cardiaco, diversi studi condotti sulla popolazione hanno dimostrato che il consumo di acidi grassi sotto forma di pesce o olio di pesce diminuisce il rischio di infarto del miocardio dovuto a fenomeni di trombosi.
Inoltre una ricerca pubblicata da Annual Review of Nutrition ha confermato che l’assunzione regolare di EPA e DHA sotto forma di olio di pesce migliora le funzioni vascolari e riduce l'incidenza di eventi trombotici.