Cos'è la monacolina K? Le novità nel mondo integrazione
Per anni ha rappresentato un valido supporto per chi non riusciva a tenere sotto controllo il colesterolo ma non aveva bisogno delle statine o non le voleva assumere. Oggi, però, la monacolina K non può più essere utilizzata com'è stato fatto in passato: l'Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (Efsa) ha infatti deciso che i dosaggi consentiti negli integratori erano troppo elevati per una sostanza che si comporta a tutti gli effetti come un farmaco. Ecco perché, d'ora in poi, gli integratori alimentari potranno apportare solo dosi inferiori a 3 mg al giorno di monacoline totali.
Colesterolo e salute Il colesterolo
è una molecola importantissima per la salute; è un componente fondamentale delle membrane cellulari ed è il precursore di diverse sostanze fondamentali per il buon funzionamento dell'organismo – per esempio, gli ormoni steroidei (come gli estrogeni e il cortisolo), oppure la vitamina D. Data la sua importanza, non sorprende che il fegato sia in grado di sintetizzarlo. Purtroppo, però, livelli di colesterolo troppo elevati sono un fattore di rischio per le patologie cardiovascolari. In particolare, il colesterolo inglobato all'interno delle lipoproteine a bassa densità (LDL, Low Density Lipoprotein) può depositarsi nella parete delle arterie, contribuendo all'aterosclerosi e, quindi, all'aumento del rischio di eventi come ictus e infarti. Per mantenere i livelli di colesterolo totale e LDL nella norma è prima di tutto necessario agire sulla propria alimentazione. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, i cibi da consumare con parsimonia non sono tanto quelli contenenti colesterolo tale e quale, ma quelli contenenti grassi trans (come alcune vecchie margarine) e quelli ricchi di grassi saturi.
Questi ultimi sono particolarmente abbondanti in alimenti di origine animale, in genere utilizzati come fonte di proteine, come le carni lavorate, il latte e i formaggi. Sostituire il loro consumo con quello di fonti di proteine più magre o più povere di grassi saturi (per esempio il pesce azzurro, una fonte di grassi polinsaturi Omega 3) può aiutare a riportare il colesterolo nella norma. A volte, però, agire sull'alimentazione non è sufficiente. In questi casi, prima di passare all'uso dei farmaci può essere utile tentare la strada degli integratori alimentari.
Cos'è la Monacolina K?
La monacolina K è la più abbondante delle monacoline ottenute dalla fermentazione del riso con lieviti, in particolare Monascus purpureus; per questo gli integratori che la contengono vengono spesso chiamati “di riso rosso fermentato”.
In Cina, questo riso rosso fermentato è tradizionalmente utilizzato sia come colorante alimentare sia come rimedio contro la cattiva digestione e per favorire la buona circolazione del sangue. Nell'Unione Europea il suo uso come colorante alimentare non è autorizzato; gli integratori che lo contengono, invece, sono commercializzati ormai da decenni.
Dal punto di vista chimico, la forma di monacolina K presente nel riso rosso fermentato (lattone) è praticamente identica alla lovastatina, molecola appartenente al gruppo dei farmaci più utilizzati nella gestione del colesterolo alto: le statine. Data questa elevata somiglianza, il successo degli integratori a base di monacolina K contro il colesterolo alto non stupisce. Fino a poco tempo fa, la stessa Efsa autorizzava l'uso del claim secondo cui «la monacolina K da riso rosso fermentato contribuisce al mantenimento di valori normali di colesterolo nel sangue».
Con un'avvertenza: solo i prodotti con un dosaggio quotidiano di 10 mg di monacolina K potevano riportare questa dichiarazione, insieme alla precisazione che per ottenere i benefici della monacolina K è necessario assumerne 10 mg al giorno. Purtroppo, però, la somiglianza tra monacolina K e lovastatina è talmente elevata da portare con sé non solo gli effetti ipocolesterolemizzanti, ma anche quelli indesiderati. Infatti, così come le statine, anche la monacolina K può scatenare effetti collaterali come dolori e lesioni muscolari. Per di più la sicurezza delle altre monacoline presenti, insieme alla monacolina K, nei prodotti a base di riso rosso fermentato non è ancora stata accertata.
Il nuovo parere dell'Efsa
Già nel 2013 una valutazione scientifica condotta dalle autorità tedesche aveva portato alla conclusione che il riso rosso fermentato non fosse sicuro per il consumo alimentare. Nel 2016, poi, il Consiglio superiore di sanità belga aveva sottolineato l'esistenza di sottopopolazioni nel cui caso l'uso di monacolina K potrebbe avere controindicazioni: le donne incinte, le persone con disturbi al fegato, ai reni o ai muscoli, bambini, adolescenti e anziani al di sopra dei 70 anni. A ciò si è aggiunto, nel 2018, il parere scientifico dell'Efsa sulla sicurezza delle monacoline nel riso rosso fermentato, secondo cui assumere gli integratori a base di riso rosso fermentato potrebbe portare ad assumere una dose di monacolina K pari ai dosaggi terapeutici di lovastatina.
I timori manifestati da più parti circa i rischi associati al libero utilizzo di una sostanza identica a un farmaco ha portato gli esperti a ridisegnare i limiti entro cui la monacolina K e, più in generale, le monacoline possono essere utilizzate come ingredienti di integratori alimentari. Secondo l'Efsa, infatti, i timori sui possibili eventi avversi sono concreti; a correre dei rischi non sono solo i muscoli ma anche il tessuto connettivo, il fegato, il sistema nervoso, l'apparato gastrointestinale, la pelle e il tessuto sottocutaneo.
Per di più, l'Autorità ha riportato anche la segnalazione di gravi effetti avversi a dosaggi di monacolina k pari a meno di un terzo dei 10 mg quotidiani precedentemente indicati come dosaggio in grado di promuovere la riduzione del colesterolo desiderata. Sulla base di queste osservazioni e con la pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea del 2 giugno 2022 del Regolamento (UE) 2022/860 della Commissione, la monacolina K è stata inserita nell'elenco delle sostanze il cui uso è consentito solo a specifiche condizioni.
Le nuove disposizioni fissano a meno di 3 mg al giorno la dose massima giornaliera di monacolina K ed altre monacoline che è possibile assumere con gli integratori. Di conseguenza, il claim sui benefici del riso rosso fermentato non può più essere utilizzato. Ora, oltre a dover indicare «il numero di singole dosi di prodotto per l'assunzione massima giornaliera e un'avvertenza a non consumare un quantitativo giornaliero pari o superiore a 3 mg di monacoline da riso rosso fermentato» e la quantità di monacoline «per dose di prodotto», gli integratori con riso rosso fermentato devono riportare queste avvertenze:
- Non deve essere consumato dalle donne in gravidanza o in allattamento, dai bambini di età inferiore ai 18 anni e dagli adulti di età superiore ai 70 anni.
- Consultare un medico sul consumo di questo prodotto se si manifestano problemi di salute.
- Non deve essere consumato se si assumono medicinali per abbassare il colesterolo.
- Non deve essere consumato se già si consumano altri prodotti contenenti riso rosso fermentato.
La soluzione: Cardiol® Forte New
La soluzione di U.G.A. Nutraceuticals è Cardiol® Forte New, l'integratore pensato per proteggere la salute cardiometabolica con una combinazione di:
- Omega 3 EPA e DHA di origine marina che supportano la normale funzione cardiaca con un'assunzione giornaliera di 250 mg;
- monacoline da riso rosso fermentato, in dosi inferiori a 3 mg per capsula;
- estratto di carciofo, supportato da uno studio clinico, con effetti sul profilo lipidico e con attività epatoprotettiva;
- polifenoli dell'oliva per contrastare l'ossidazione che rende il colesterolo LDL ancora più pericoloso per la salute cardiovascolare;
- coenzima Q10 per contrastare la carenza spesso associata alla riduzione della sintesi di colesterolo – una possibile causa dei problemi muscolari associati all'assunzione di statine e monacoline.
Fonti: Gazzetta ufficiale dell'Unione Europea. REGOLAMENTO (UE) 2022/860 DELLA COMMISSIONE del 1o giugno 2022. MedlinePlus. Cholesterol. Ultimo accesso: 30/06/22 NIH. National Center for Complementary and Integrative Health. Red Yeast Rice. Ultimo accesso: 30/06/22 Gruppo FarmaImpresa. Pubblicata opinione EFSA su sicurezza della monacolina K nel riso rosso fermentato. Ultimo accesso: 30/06/22 [Autore sc2]