Sistema Cardiovascolare

Omega-3 da krill prevengono le conseguenze dell'infarto sul cuore

Olio di krill: ottimo per un miglior recupero dopo un infarto

Gli Omega 3 del krill possono migliorare la funzionalità del cuore, prevenendo i danni al  muscolo cardiaco causati da un infarto. E' questa la conclusione di uno studio condotto dai ricercatori dell'University Hospital di Oslo (Norvegia) su ratti colpiti da un attacco di cuore, pubblicato sulla rivista BMC Lipids in Health and Disease. I risultati ottenuti hanno dimostrato che i benefici dell'olio di krill sono evidenti quando questo supplemento viene assunto prima di un eventuale attacco di cuore. Solo in questo caso l'infarto non provoca né l'ingrossamento del muscolo cardiaco né l'aumento del peso del cuore, manifestazioni tipicamente riscontrabili in un infartuato.


Krill: cos'è e quali benefici apporta per la salute

Il krill è costituito da piccoli animali simili a gamberetti che vivono nei mari antartici. Ricchi di fosfolipidi e di Omega-3, questi animali vengono raccolti per produrre supplementi a base di questi preziosi acidi grassi. Diverse ricerche e studi clinici hanno svelato che il consumo dell'olio di krill offre significativi benefici per la salute. Questo supplemento alimentare è infatti in grado di aumentare i livelli di acido eicosapentaenoico (EPA) e di acido docosaesaenoico (DHA) nei tessuti del cuore.


Krill per prevenire i danni dell'infarto

Lo studio dei ricercatori norvegesi ha dimostrato per la prima volta che l'olio di krill può prevenire i danni dell'infarto provocati al tessuto cardiaco. La scoperta deriva da esperimenti condotti su 53 ratti maschi, che sono stati inizialmente suddivisi in 2 gruppi. A uno di questi 2 è stato somministrato olio di krill nei 14 giorni precedenti l'induzione di un infarto del miocardio. 7 giorni dopo l'induzione di quest'ultimo, il cuore di tutti gli animali è stato analizzato mediante un ecocardiogramma. In seguito, i ratti che non avevano assunto olio di krill sono stati ulteriormente suddivisi in due gruppi, ad uno dei quali è stato somministrato il supplemento per i 7 giorni successivi. A questo punto è stato ripetuto l'ecocardiogramma. I ricercatori hanno osservato una riduzione della dilatazione del ventricolo sinistro del cuore solo nei ratti che avevano assunto l'olio di krill prima dell'induzione dell'infarto. Anche il peso del cuore e dei polmoni, l'espressione di alcuni geni coinvolti nello stress associato al ventricolo sinistro e l'infiammazione sono risultati inferiori negli animali cui era stato somministrato il supplemento.


Omega-3, l'ingrediente segreto del krill

Secondo gli autori, l'effetto osservato potrebbe essere associato alla sostituzione degli acidi grassi saturi presenti nel tessuto cardiaco con gli Omega-3 contenuti nell'olio di krill. In alternativa, l'aumento dei livelli di EPA e DHA nel muscolo cardiaco potrebbe promuovere la produzione di composti antinfiammatori. Un altro tassello della ricerca scientifica che dimostra i benefici degli Omega-3 per la salute del cuore.    



Fonte 

1. Fosshaug LE, Berge RK, Beitnes JO, Berge K, Vik H, Aukrust P, Gullestad L, Vinge LE, Oie E. “Krill oil attenuates left ventricular dilatation after myocardial infarction in rats”, Lipids Health Dis. 2011 Dec 29;10(1):245