Gentile Luigi,
il mio consiglio è di valutare, insieme al medico che segue il ragazzo, l’integrazione con supplementi a base di DHA. Spesso, infatti, i ragazzi colpiti da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) mostrano una carenza dell'omega-3 DHA nel sangue, e, secondo alcuni recenti studi (
https://www.omegor.com/blog-omega-3/omega-3-neonati-infanzia-bambini/omega-3-disturbi-apprendimento-adhd/deficit-attenzione-iperattivita-aiuto-epa-dha/), il trattamento con questo acido grasso può migliorare i sintomi tipici dell'ADHD.
In ogni caso le raccomando di non considerare gli integratori alimentari come una terapia, ma solo come un supporto nutrizionale.
Il prodotto più indicato in questo caso è VitaDHA liquido in bustine monodose, un integratore ricco di olio di pesce di altissima qualità.
In ogni bustina ci sono infatti 1800 milligrammi totali di omega-3, di cui:
- 1250 mg di DHA
- 360 mg di EPA
VitaDHA liquido ha un sapore neutro e gradevole quindi può essere facilmente consumato, direttamente o aggiunto a bevande, yogurt, frullati, succhi e spremute, etc.
Il meccanismo con cui gli omega-3 sono in grado di migliorare i sintomi nei bambini e ragazzi iperattivi e con disturbi di concentrazione non è ancora ben noto, ma si pensa che essi possano agire direttamente sulle cellule cerebrali.
Gli omega-3 infatti sono presenti nelle membrane dei neuroni, in particolare il DHA è un componente fondamentale delle membrane di queste cellule, e svolge un ruolo fondamentale nella trasmissione dei segnali nervosi. Numerose evidenze scientifiche suggeriscono che l’omega-3 DHA contribuisca al mantenimento delle normali funzioni cerebrali e visive con un’assunzione giornaliera di 250 mg.
Cordiali saluti
Silvia Lisciani Ph.D.
Biologa nutrizionista