Gentile Milena,
come premessa generale bisogna considerare gli integratori alimentari come un supporto nutrizionale con effetti esclusivamente nutritivi e fisiologici per favorire il regolare svolgimento delle funzioni dell'organismo.
L’assunzione di integratori alimentari di acidi grassi omega‐3 EPA e DHA è particolarmente indicata in caso di un loro ridotto apporto con la dieta o di aumentato fabbisogno.
L'omega‐3 DHA è utile per mantenere le normali funzioni cerebrali e visive con un’assunzione giornaliera di almeno 250 mg al giorno.
Vista l'iperattività, le raccomando di far seguire al suo bambino questa integrazione sempre in accordo con il parere del medico curante e le suggerisco di condividere con lui il recente studio
Oxford‐Durham su iperattività e disturbi del comportamento:
- Questo studio ha valutato l’integrazione con omega‐3 (EPA e DHA) e omega‐6 (GLA) in bambini affetti da disturbi del comportamento per 3 mesi.
- 117 bambini fra i 5 e i 12 anni di età affetti da disprassia, in seguito all'assunzione di un integratore a base di EPA, DHA e GLA hanno dimostrato un miglioramento statisticamente significativo nelle capacità comportamentali, di lettura e di pronuncia.
Il dosaggio utilizzato nello studio corrisponde a circa
2 perle di Omegor Twinefa al giorno da assumere prima di un pasto principale - colazione, pranzo o cena. Per tale dosaggio nello studio di cui sopra non sono stati rilevati effetti collaterali.
Ci tengo a precisare però che solo il
medico curante potrà valutare l’applicabilità o meno di questo tipo di integrazione alla situazione del suo bambino e all'iperattività che egli dimostra.
Resto a disposizione per ulteriori informazioni.
Cordiali saluti,
Rosaria Ramondino
Farmacista e Chimico Farmaceutico