Omega-3 per ridurre i comportamenti aggressivi e violenti
Meno attacchi di aggressività e violenza con gli integratori omega 3
L'assunzione di integratori a base di Omega-3, abbinata a quella di vitamine e minerali, può inibire i comportamenti violenti e aggressivi. A suggerirlo è una ricerca pubblicata dalla rivista Aggressive Behavior, in cui gli esperti del Ministero della Giustizia olandese hanno riscontrato una diminuzione del 34% degli episodi di violenza fra i giovani detenuti delle carceri dei Paesi Bassi. Secondo gli autori della ricerca questa scoperta potrebbe avere degli importanti risvolti pratici e la possibilità di limitare i comportamenti aggressivi attraverso un approccio incentrato sull'alimentazione merita di essere studiata ulteriormente.
Lo studio
La ricerca ha coinvolto 221 detenuti di età variabile tra i 18 e i 25 anni, suddivisi in 2 gruppi. Per un periodo di 1-3 mesi a 115 di questi ragazzi è stato somministrato un integratore alimentare contenente vitamine, minerali e Omega-3, mentre gli altri 106 partecipanti hanno assunto un placebo. I dipendenti del carcere hanno riscontrato una diminuzione del numero degli incidenti violenti pari al 34% solo fra i detenuti che hanno assunto l'integratore. Al contrario, gli episodi di violenza fra i componenti del gruppo di controllo sono aumentati del 14%. Altre analisi condotte dagli autori non hanno invece rilevato una riduzione significativa dei disturbi psichiatrici e nel momento in cui è stato chiesto ai detenuti di autovalutare la propria aggressività e il loro stato di salute generale, i partecipanti non hanno menzionato nessun effetto particolare.
Omega-3, un'efficacia confermata
I risultati ottenuti nel corso di questo studio confermano i dati provenienti da una ricerca condotta nel Regno Unito da Bernard Gesch dell'Università di Oxford, pubblicata nel 2002 dal British Journal of Psychiatry. I ricercatori inglesi avevano dimostrato che l'assunzione di Omega-3 e altri nutrienti riduce circa del 39% le azioni violente compiute dai giovani delinquenti. Secondo gli esperti, i risultati di questi studi suggeriscono che la scelta di un regime alimentare corretto potrebbe ridurre l'aggressività e che l'uso di questi acidi grassi per limitare gli episodi di violenza potrebbe diventare un importante approccio al problema. I ricercatori dell'Università di Oxford hanno iniziato un nuovo studio controllato che, includendo ben 1.000 individui, permetterà confermare i dati ottenuti fino ad oggi.
Non solo aggressioni
Il legame osservato tra l'alimentazione e i comportamenti aggressivi può essere spiegato dall'esistenza di una correlazione tra depressione, suicidi e omicidi e la necessità della presenza degli Omega-3 per la salute del cervello, dimostrata da diverse ricerche. Secondo gli autori dello studio olandese agli altri noti benefici per la salute mentale e per le capacità cognitive derivanti dall'assunzione degli Omega-3 rendono ancora più interessante la prospettiva di poter di controllare l'aggressività regolando la somministrazione di questi nutrienti.
Fonte
1. Zaalberg A, Nijman H, Bulten E, Stroosma L, van der Staak C, “Effects of nutritional supplements on aggression, rule-breaking, and psychopathology among young adult prisoners”, Aggress Behav. 2010 Mar-Apr;36(2):117-26
2. Gesch CB, Hammond SM, Hampson SE, Eves A, Crowder MJ, “Influence of supplementary vitamins, minerals and essential fatty acids on the antisocial behaviour of young adult prisoners. Randomised, placebo-controlled trial”, Br J Psychiatry. 2002 Jul;181:22-8