Speciali Omega-3

Consumo di pesce: l'EFSA raccomanda almeno due porzioni a settimana.

EFSA: meglio consumare almeno due porzioni di pesce a settimana

Secondo le nuove indicazioni dell’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA), il consumo di 1-2 porzioni di pesce a settimana durante la gravidanza è associato a un miglior sviluppo neurologico nei bambini. Tali quantità sembrano inoltre ridurre il rischio di mortalità per malattia coronarica negli adulti. Le indicazioni tengono in considerazione sia gli effetti dei nutrienti come gli Omega-3, che dei contaminanti quali il mercurio. I dettagli di queste raccomandazioni sono riportate nel nuovo documento “Parere scientifico sui benefici per la salute del consumo di alimenti di origine marina (pesce e crostacei) in relazione ai rischi per la salute associati con l'esposizione al metilmercurio” realizzato da un gruppo di esperti su mandato della Commissione europea.

Rischi e benefici del consumo di pesce

Consumo di pesce l'EFSA raccomanda almeno due porzioni a settimana.L’atto dell’EFSA è stato pubblicato sulla scia delle raccomandazioni emesse dalle agenzie americane Environmental Protection Agency e Food and Drug Administration nel mese scorso, con lo scopo di incoraggiare donne incinte, in allattamento e bambini a consumare prodotti ittici, scegliendo le specie a basso contenuto di mercurio. Proprio la presenza di questo contaminante e della sua forma più tossica, il metilmercurio, nota per gli effetti negativi sullo sviluppo fetale, ha causato una riduzione del consumo di pesce negli ultimi anni. Nuovi studi epidemiologici hanno indicato che gli Omega-3 EPA (acido eicosapentaenoico) e DHA (acido docosaesaenoico) di origine marina, possono contrastare gli effetti negativi dell'esposizione al metilmercurio. È quindi importante che il consumo di pesce sia tale che i benefici siano massimizzati e i rischi ridotti al minimo. A tal fine è necessario rivedere le linee guida che negli anni passati hanno contribuito alla diminuzione del consumo di pesce. Nel 2011, la Commissione europea ha chiesto all' EFSA di prendere in considerazione i nuovi sviluppi in materia di tossicità e valutare se la dose settimanale tollerabile di metilmercurio, ritenuta da esperti FAO e OMS essere di 1,6 µg su kg di peso corporeo, fosse ancora appropriata.

Il ruolo dei prodotti ittici in Europa

Il gruppo di esperti scientifici sui prodotti dietetici, l'alimentazione e le allergie (NDA), dell’EFSA, ha fornito un parere rigoroso sui benefici per la salute umana del consumo di pesce, in relazione ai rischi associati con l’esposizione al metilmercurio. Prendendo in considerazione studi di coorte, il gruppo NDA ha esaminato il ruolo di alimenti di origine marina nelle diete europee e valutato rischi e benefici in sottogruppi di popolazione quali donne in gravidanza o allattamento, neonati, bambini e adulti. Ha inoltre definito quali nutrienti contribuiscono agli effetti positivi dei prodotti ittici, e se tali effetti possono essere quantificati.

Le conclusioni dell’EFSA: mangiare pesce almeno due volte a settimana

Come riportato dal documento, pesci e crostacei sono una fonte di energia e proteine ad alto valore biologico e contribuiscono all’ assunzione di nutrienti come Iodio, Selenio, Calcio, vitamine A e D, e Omega-3, essenziali per la salute. Dalle analisi è emerso che la maggior parte delle linee guida alimentari consigliano il consumo di pesce due volte a settimana per garantire l’introito di nutrienti essenziali. Le raccomandazioni  relative a bambini e donne incinte, dipendono dal tipo di pesce e si basano su considerazioni di sicurezza, come la presenza di contaminanti. I dati a disposizione suggeriscono l’esistenza in Europa di una grande variabilità nel consumo di prodotti ittici, in base ai paesi e ai gruppi di età. Il pesce fornisce le quantità raccomandate di Omega-3 nella maggior parte dei paesi considerati. Secondo gli esperti, nelle donne che hanno consumato durante la gestazione 1-2 porzioni di pesce a settimana (fino a 3-4 porzioni) lo sviluppo neurologico del feto è migliore rispetto a quello dei figli di donne che non ne hanno consumata nessuna. Queste porzioni sono associate anche a un minor rischio di malattia coronarica negli adulti. Non esistono invece prove che dosi maggiori possano avere ulteriori benefici sullo sviluppo neurologico o sul rischio cardiovascolare. I vantaggi per la salute sono probabilmente dovuti all’ elevato contenuto di EPA e DHA di questi alimenti. L’azione positiva di pesce e crostacei durante la gestazione può dipendere anche dallo stato nutrizionale materno e dal contributo del pesce, rispetto ad altre fonti di cibo, nel soddisfare la richiesta di elementi nutritivi. Le analisi quantitative sugli effetti del consumo dei prodotti ittici sullo sviluppo neurologico e sul rischio di mortalità cardiovascolare, sono state ostacolate dalla eterogeneità degli studi che hanno indagato tali rapporti. Per rimanere sempre aggiornato sulle ultime notizie dalla ricerca scientifica sugli Omega-3 iscriviti alla nostra newsletter. • Per approfondire sui trigliceridi e capire bene i trigliceridi cosa sono, cosa succede quando si hanno i trigliceridi alti e i trigliceridi bassi, clicca sui rispettivi links. • Per informarti meglio, invece, su colesterolo hdl, ldl colesterolo, integratori per colesterolo, omega 3 colesterolo e su come abbassare il colesterolo senza farmaci clicca sui relativi links qui forniti. Fonte: EFSA Dietetic Products, Nutrition, and Allergies (NDA) . “Scientific Opinion on health benefits of seafood (fish and shellfish) consumption in relation to health risks associated with exposure to methylmercury.” EFSA Journal 2014;12(7): 3761, 80 pp. doi:10.2903/j.efsa.2014.3761